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lunedì 13 dicembre 2010

Χριστούγεννα στην Ιταλία


Il Natale dei mercatini


Quale atmosfera è più sfavillante e affettuosa di quella del Natale? Il clima natalizio non ha eguali, ci coinvolge ad un punto tale da renderci tutti più lieti e buoni del resto dell’anno. E parte del merito spetta ai Mercatini di Natale con le loro luci, il profumo di cannella, gli abeti e i cori di fanciulli che permeano l’aria e contagiano tutti i presenti. Con l’ultimo week end di Novembre, da venerdì 26 a domenica 28, tutto il Nord Italia accende luci e candele sulla magia del Natale. E non solo. Anche al Centro e a Sud si è diffusa l’usanza di allestire mercatini (l’elenco completo di tutte le località in cui si svolgono è su www.mercatinidinatale.it/calendario-mercatini-di-natale.cfm) dove artigiani e artisti possano esporre le loro creazioni dedicate al Natale. Di più lunga data e considerati “gli originali” sono i mercatini dell’ Alto Adige: Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Merano sono le cinque tappe immancabili per chi vuol vivere la più sentita tradizione.
Bolzano venerdì 26 alle 17 si inaugura il Christkindlmarkt, con le sue caratteristiche casette in legno che arredano una piazza Walther decisamente diversa dal solito. 80 espositori addobbano i loro banchi con splendide palle di vetro per l’albero, decorazioni preziose in legno e ceramica, essenze e ricami dell’artigianato locale. Nel “Bosco Incantato” (il cortile di Palazzo Campofranco) decine e decine di abeti rendono il nostro passeggiare un fiabesco trasporto: un bollente vin brulè in una mano e un pezzo di zolten (dolce tipico di Bolzano) nell’altra ed anche il freddo più pungente viene piegato. Tra le tante iniziative dedicate ai bambini non si può a dir di no alla passeggiata in sella ad un pony per le vie del centro; ma se sono le marionette la nostra passione allora possiamo assistere ogni giorno alle 16,30 e alle 17,15 al loro spettacolo in piazza Walther. 
Bressanone, passeggiando nel centro storico, attraversato sempre da un gelido vento del nord, la prima scoperta che si fa di solito è quella gastronomica. In particolare ci si affeziona ad un ottimo struedel e alla deliziosa torta di grano saraceno di Klemens (www.klemens.it): se non ci siamo già imbattuti nel laboratorio a due passi dal centro storico, allora riconosciamo il banco ai mercatini di piazza Duomo per i deliziosi profumi che emana e per la folla che circonda un simpatico nonno generoso di consigli e assaggi. Dopo il doveroso ristoro, si ammirano i personaggi del presepe intarsiati nel legno, come da secolare tradizione artigianale, in vendita nelle bancarelle della piazza.
Vipiteno l’imponente Torre delle Dodici illuminata da mille puntini luminosi, quasi stelle, fa da sfondo al mercatino che riscalda il centro storico, scrigno di tesori dell’arte del Medioevo (intarsi di legno ad esempio e lavorazioni minerarie, queste ultime raccolte in una mostra).
Brunico si ascolta buona musica eseguita da gruppi di ottoni ogni giorno in centro, mentre a Merano varrebbe la pena di immergersi nelle calde piscine termali delle Terme di Merano (www.termemerano.it) fra un acquisto e l’altro ai mercatini.
In Trentino un appuntamento spettacolare a Levico sabato 27 alle 21,30: sono i fuochi d’artificio, suggestivi quando colorano il cielo riflettendosi sulle cime innevate e andando a completare il brillìo degli addobbi. A Trento le casette in legno sono allestite ai piedi delle storiche mura. Fra i tanti regali che qui ci vengono suggerito ci sono scarpe e ciabatte caldissime per i pellami ed il pelo all’interno, spezie per cucinare e essenze per ambienti, candele, palle decorate per l’albero e taccuini realizzati a mano di ogni genere. Idee per regalare anche fra i tanti prodotti gastronomici tipici.
Scendendo verso sud si incontrano i mercatini di Bologna, con due appuntamenti: la Fiera di Santa Lucia e il presepe bolognese. La Fiera di Santa Lucia si organizza da secoli: fino all’inizio dell’età napoleonica si teneva davanti alla chiesa dedicata alla santa, mentre dopo il 1796 fu spostata sotto il portico di Santa Maria dei Servi, dov’è tuttora. Qui si trovano golosità come il torrone, il panettone e la cioccolata e ogni genere di abbellimento per la casa, l’albero e il presepe. Proprio riguardo al presepe Bologna ha una lunga tradizione nella realizzazione dei personaggi in materiali come terracotta, legno, cartapesta o gesso.





Roma in questi giorni Piazza Navona allestisce i suoi banchi natalizi mutando completamente la fisionomia della meravigliosa piazza, conferendole un tocco di romanticismo. Straordinario. E sia turisti che romani apprezzano non solo l’atmosfera, non solo le tante idee per fare regali di Natale, ma soprattutto di incrociare un sorriso ogni volta che alzano lo sguardo. E’ la magia del Natale. Chi ama il presepe però dovrà far sosta anche a Napoli, laddove il mercatino di Natale non è stagionale ma permanente  Il presepe napoletano è una realtà a sé stante. Ci si trovano non solo i personaggi classici, la Santa Famiglia, i Magi, i pastori e gli artigiani, ma anche le rappresentazioni spesso caricaturali di personaggi noti del passato e del presente. Da visitare nella Chiesa di San Lorenzo Maggiore i presepi in miniatura realizzati dentro al guscio di una noce. I presepi viventi invece si possono ammirare in giro per la città, a partire da piazza San Gaetano.
Fonte: www.tgcom.it

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