Ιταλική γλώσσα

Ένα ιστολόγιο αφιερωμένο στην Ιταλία, στην ιταλική γλώσσα και στην εκμάθηση της...
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martedì 28 febbraio 2012

Δώρα ιταλικών σε 20 τυχερούς!

Προσθέστε 100 φίλους σας στο group μας στο facebook και κερδίστε ένα εκπαιδευτικό βιβλίο ιταλικών ή δίωρο προφορικό μάθημα. Ισχύει μέχρι Παρασκευή 02/03 και αφορά 10 τυχερούς (βιβλία) και 10 τυχερούς (προφορικά)! Η κλήρωση θα γίνει το Σάββατο 03/03 στις 10.00 το πρωί.

http://www.facebook.com/groups/176264679091419/


Μέχρι την Παρασκευή οι αιτήσεις για το Κπγ! Προλαβαίνεις!

Την Παρασκευή λήγουν οι αιτήσεις για το Κπγ!
Κάθε φορά που προκηρύσσονται εξετάσεις,
είτε ξεκινάει ένα άγχος για αυτούς που είναι αποφασισμένοι να συμμετάσχουν,

είτε ένα στοίχημα για αυτούς που αμφιταλαντεύονται, είτε γεννιέται μια απογοήτευση σε αυτούς που θα ήθελαν να συμμετάσχουν όμως δεν είναι έτοιμοι ή δεν έχουν καν ξεκινήσει τα ιταλικά.




Για μένα πάντα αξίζει η προσπάθεια ανεξαρτήτως αποτελέσματος και είναι πάντα και ένα κίνητρο για αυτούς που δεν μπορούν να μπουν σε πρόγραμμα (καλή ώρα)!




Άν αμφιταλαντεύεστε ή δεν έχετε καν ξεκινήσει ιταλικά όμως έχετε όρεξη και χρόνο να αφοσιωθείτε σε αυτόν τον στόχο ελάτε να προσπαθήσουμε παρέα,


το οικονομικό σίγουρα θα το βρούμε και θα το βολέψουμε, όρεξη να υπάρχει!

Επικοινωνήστε στο 6938922498 και αναφέρετε το blog μέχρι την Παρασκευή 02/03 για πραγματικά οικονομικά μαθήματα ιταλικών!

Gianni Rodari - Biografia

                                                                                       Η βιογραφία του στα ελληνικά
Biografia
L'infanzia a Omegna
Gianni Rodari nasce il 23 ottobre 1920 a Omegna sul Lago d’Orta in cui i genitori originari della Val Cuvia nel Varesotto si trasferiscono per lavoro. Gianni frequentò ad Omegna le prime quattro classi delle scuole elementari. Era un bambino con una corporatura minuta e un carattere piuttosto schivo che non lega con i coetanei. È molto affezionato al fratello Cesare mentre a causa della notevole differenza di età è poco in confidenza con il fratello Mario.
Il padre Giuseppe fa il fornaio nella via centrale del paese e muore di bronco-polmonite quando Gianni ha solo dieci anni. In seguito a questa disgrazia la madre preferisce tornare a Gavirate il suo paese natale. 


La gioventù e l'adolescenza a Gavirate e l'esperienza del seminario
Nel varesotto vive dal 1930 al 1947.
Frequenta la quinta elementare a Gavirate.
Il 5 agosto 1931 fa richiesta di entrare in seminario per frequentare il ginnasio. Nell'ottobre dello stesso anno entrerà quindi nella IC del seminario di Seveso. Gianni si distingue subito per le ottime capacità e risulterà infatti il migliore della classe. Risultati che furono poi confermati anche nella seconda classe. All'inizio della classe terza, nell'ottobre 1933 si ritirò. Concluse l'anno scolastico a Varese, ma non proseguì gli studi liceali bensì optò per le scuole Magistrali. Frequentò con profitto la quarta classe nel 1934-35 e venne ammesso al triennio superiore. Il 25 febbraio 1937 abbandonò gli studi per presentarsi alla sessione estiva con l'intento di sostenere direttamente gli esami e guadagnare così un anno.
Già a partire dal 1935 Rodari militava nell'Azione Cattolica. Dai verbali delle adunanze di Gavirate risulta che nel dicembre dello steso anno Gianni svolgeva già la funzione di presidente. Anche l'anno successivo fu dedicato molto all'organizzazione cattolica.
Nel 1936 pubblicò otto racconti sul settimanale cattolico L'azione giovanile e iniziò una collaborazione con Luce diretto da Monsignor Sonzini.
Nel 1937 iniziò un periodo di profondi cambiamenti. Nel marzo lasciò la presidenza dei giovani gaviratesi dell'Azione cattolica e da allora i rapporti con questa si allentarono molto. Tra la primavera e l'estate il suo massimo impegno venne dedicato allo studio  e a soli 17 anni conseguì il diploma magistrale. 
In quegli stessi anni Rodari leggeva molto e amava la musica. Andò per tre anni a lezione di violino. Molto sensibile, si confidava solo con pochi amici. Aveva una grande curiosità intellettuale e cominciò a leggere le opere di Nietzsche, Stirner, Schopenhauer, Lenin, Stalin e Trotzkij. "Queste opere, -  commenta- ebbero due risultati: quello di portarmi a criticare coscientemente il corporativismo e quello di farmi incuriosire sul marxismo come concezione del mondo".
Nel 1939 si iscrive all’Università cattolica di Milano, alla facoltà di lingue. Abbandonerà poi l'esperienza universitaria dopo alcuni esami, ma senza laurearsi. Nel frattempo inizia ad insegnare in diversi paesi del varesotto.
Nel 1940, quando l’Italia entra in guerra Rodari viene dichiarato rivedibile e non viene richiamato alle armi.
Nel 1941 vince il concorso per maestro ed incomincia ad insegnare ad Uboldo come supplente. Fu un periodo molto duro di cui ha un forte ricordo. Si iscrive al partito fascista e accettò di lavorare nella casa del fascio pur di tirare avanti. I drammatici avvenimenti della guerra lo colpiscono profondamente negli affetti personali quando apprende la notizia della morte degli amici Nino Bianchi e Amedeo Marvelli, mentre il fratello Cesare nel settembre del 1943 viene internato in un campo di concentramento in Germania.
Subito dopo la caduta del fascismo Gianni Rodari si avvicina al Partito Comunista, a cui si scrive nel 1944 e partecipa alle lotte della resistenza.



Gli anni del giornalismo politico tra Milano e Roma
Subito dopo la guerra viene chiamato a dirigere il giornale "Ordine Nuovo", nel 1947 viene chiamatoall’Unità a Milano, dove diventa prima cronista, poi capo cronista ed inviato speciale.

Mentre lavora come giornalista incomincia a scrivere racconti per bambini. Nel 1950 il Partito lo chiama a Roma a dirigereil settimanale per bambini, il "Pioniere", il cui primo numero esce il 10 settembre 1950. Nel 1952 compie il primo dei diversi viaggi che farà Urss.
In quegli anni pubblica Il libro delle filastrocche ed il Romanzo di Cipollino. Nel 1953 sposa Maria Teresa Feretti, dalla quale quattro anni dopo ha la figlia Paola.
Dal settembre 1956 al novembre 1958 torna a lavorare all'Unità diretta da Ingrao. Farà l'inviato e poi il responsabile della pagina culturale e infine il capocronista. Nel 1957 supera l'esame da giornalista professionista.
Il 1° dicembre 1958passa a lavorare a Paese sera. Si realizza finalmente la scelta che contrassegnerà tutta la sua vita: affiancare al lavoro di scrittore per l'infanzia quello di un giornalismo politico non partitico.
Gli anni della scrittura per l'infanzia e della notorietàNel 1960 incomincia a pubblicare per Einaudi e la sua fama si diffonde in tutta Italia. Il primo libro che esce con la nuova casa editrice è Filastrocca in cielo ed in terra nel 1959.
Solo nel 1962-63 raggiunge una certa tranquillità economica grazie alla collaborazione  a La via migliore e a I quindici.

Dal 1966 al 1969 Rodari non pubblica libri, limitandosi a una intensa attività di collaborazioni per quanto riguarda il lavoro con i bambini. Lascia Paese sera e nel l970 vince il Premio Andersen, il più importante concorso internazionale per la letteratura dell’infanzia, che accresce la sua notorietà in tutto il mondo.
Nel 1970Ricomincia a pubblicare per Einuadi ed Editori Riuniti, ma la sua prodigiosa macchina creativa non sembra più girare a pieno regime. Non è solo a causa del grande successo, ma anche della grande mole di lavoro e della sua condizione fisica.
Nel 1974 si impegna nel rilancio del Giornale dei genitori, ma subito cerca di disimpegnarsi. Cosa che accadrà agli inizi del 1977.
Al ritorno da un viaggio in Urss Gianni Rodari nel 1979 comincia ad accusare i primi problemi circolatori che lo porteranno alla 

morte dopo un intervento chirurgico il 14 aprile del 1980.
Racconti:


http://www.giannirodari.it/biografia/index.html

Gianni Rodari: Tragedia di un Dieci



Fuggiva un giorno un Dieci
pieno di trepidazione,
inseguito da un nemico mortale: la Sottrazione!
Il poverino è raggiunto,
crudelmente mutilato:
ben due unità ha perduto,
un Otto è diventato.
Dalla padella cascando
nella brace,
ecco qua,
incappa nella Divisione
che lo taglia a metà.
Ora è un misero Quattro,
mal visto dagli scolari.
"Consolati - gli dicono -
sei sempre un numero pari..."
"C'è poco da consolarsi
la mia sorte è ben dura.
O incontro un'Addizione
o sarà...la bocciatura" 

Gianni Rodari: Essere o Avere



Il professor Grammaticus, viaggiando in treno, ascoltava la conversazione dei suoi compagni di scompartimento. erano operai meridionali, emigrati all'estero in cerca di lavoro: erano tornati in Italia per le elezioni, poi avevano ripreso la strada del loro esilio.
- Io ho andato in Germania nel 1958, - diceva uno di loro.
- Io ho andato prima in Belgio, nelle miniere di carbone. Ma era una vita troppo dura.
Per un poco il professor Grammaticus li stette ad ascoltare in silenzio. A guardarlo bene, però, pareva una pentola in ebollizione. Finalmente il coperchio saltò, e il professor Grammaticus esclamò, guardando severamente i suoi compagni:
- Ho andato! Ho andato! Ecco di nuovo il benedetto vizio di tanti italiani del sud di usare il verbo avere al posto del verbo essere. Non vi hanno insegnato a scuola che si dice: "Sono andato"?
Gli emigranti tacquero, pieni di rispetto per quel signore tanto perbene, con i capelli bianchi che gli uscivano di sotto il cappello nero.
- Il verbo andare, - continuò il professor Grammaticus,- è un verbo intransitivo, e come tale vuole l'ausiliare essere.
Gli emigranti sospirarono. Poi uno di loro tossì per farsi coraggio e disse:
- Sarà come lei dice, signore. Lei deve aver studiato molto. Io ho fatto la seconda elementare, ma già allora dovevo guardare più alle pecore che ai libri. Il verbo andare sarà anche quella cosa che dice lei.
- Un verbo intransitivo.
Ecco, sarà un verbo intransitivo, una cosa importantissima, non discuto. ma a me sembra un verbo triste, molto triste. Andare a cercar lavoro in casa d'altri... lasciare la famiglia, i bambini.
Il professor Grammaticus cominciò a balbettare.
- Certo... veramente... insomma, però... comunque si dice sono andato, non ho andato. Ci vuole il verbo "essere": io sono, tu sei, egli è...
- Eh,- disse l'emigrante, sorridendo con gentilezza,- io sono, noi siamo!... Lo sa dove siamo noi, con tutto il verbo essere e con tutto il cuore? Siamo sempre al paese, anche se abbiamo andato in Germania e in Francia. siamo sempre là, è là che vorremmo restare, e avere belle fabbriche per lavorare, e belle case per abitare.
E guardava il professor Grammaticus con i suoi occhi buoni e puliti. e il professor Grammaticus aveva una gran voglia di darsi dei pugni in testa. e intanto borbottava tra sé: - Stupido! Stupido che non sono altro. vado a cercare gli errori nei verbi... ma gli errori più grossi sono nelle cose!

Gianni Rodari: L'Acca in fuga



C'era una volta un'Acca.
Era una povera Acca da poco: valeva un'acca, e lo sapeva. Perciò non montava in superbia, restava al suo posto e sopportava con pazienza le beffe delle sue compagne. Esse le dicevano:
" E così, saresti anche tu una lettera dell'alfabeto? Con quella faccia?Lo sai o non lo sai che nessuno ti pronuncia?"
Lo sapeva, lo sapeva. Ma sapeva anche che all'estero ci sono paesi, e lingue, in cui l'acca ci fa la sua figura.
"Voglio andare in Germania, - pensava l'Acca, quand'era più triste del solito. - Mi hanno detto che lassù le Acca sono importantissime ".
Un giorno la fecero proprio arrabbiare. E lei, senza dire né uno né due, mise le sue poche robe in un fagotto e si mise in viaggio con l'autostop.
Apriti cielo! Quel che successe da un momento all'altro, a causa di quella fuga, non si può nemmeno descrivere.
Le chiese, rimaste senz'acca, crollarono come sotto i bombardamenti. I chioschi, diventati di colpo troppo leggeri, volarono per aria seminando giornali, birre, aranciate e granatine in ghiaccio un po' dappertutto.
In compenso, dal cielo caddero giù i cherubini: levargli l'acca, era stato come levargli le ali.
Le chiavi non aprivano più, e chi era rimasto fuori casa dovette rassegnarsi a dormire all'aperto.
Le chitarre perdettero tutte le corde e suonavano meno delle casseruole.
Non vi dico il Chianti, senz'acca, che sapore disgustoso. Del resto era impossibile berlo, perché i bicchieri, diventati " biccieri", schiattavano in mille pezzi.
Mio zio stava piantando un chiodo nel muro, quando le Acca sparirono: il " ciodo " si squagliò sotto il martello peggio che se fosse stato di burro.
La mattina dopo, dalle Alpi al Mar Jonio, non un solo gallo riuscì a fare chicchirichì: facevano tutti cicciricì, e pareva che starnutissero. Si temette un'epidemia.
Cominciò una gran caccia all'uomo, anzi, scusate, all'Acca. I posti di frontiera furono avvertiti di raddoppiare la vigilanza. L'Acca fu scoperta nelle vicinanze del Brennero, mentre tentava di entrare clandestinamente in Austria, perché non aveva passaporto. Ma dovettero pregarla in ginocchio: "Resti con noi, non ci faccia questo torto! Senza di lei, non riusciremmo a pronunciare bene nemmeno il nome di Dante Alighieri. Guardi, qui c'è una petizione degli abitanti di Chiavari, che le offrono una villa al mare. E questa è una lettera del capo-stazione di Chiusi-Chianciano, che senza di lei diventerebbe il capo-stazione di Ciusi-Cianciano: sarebbe una degradazione."
L'Acca era di buon cuore, ve l'ho già detto. È rimasta, con gran sollievo del verbo chiacchierare e del pronome chicchessia. Ma bisogna trattarla con rispetto, altrimenti ci pianterà in asso un'altra volta.
Per me che sono miope, sarebbe gravissimo: con gli "occiali" senz'acca non ci vedo da qui a lì.

Gianni Rodari:Il semaforo blu





Una volta il semaforo che sta a Milano, in piazza del Duomo fece una stranezza.
Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu', e la gente non sapeva più come regolarsi.
"Attraversiamo o non attraversiamo? Stiamo o non stiamo?"
Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l'insolito segnale blu', di un blu' che così blu' il cielo di Milano non era stato mai.
In attesa di capirci qualcosa gli automobilisti strepitavano e strombettavano, i motociclisti facevano ruggire lo scappamento e i pedoni più grassi gridavano:
"Lei non sa chi sono io!"
Gli spiritosi lanciavano frizzi:
"Il verde se lo sarà mangiato il commendatore, per farci una villetta in campagna.
Il rosso lo hanno adoperato per tingere i pesci ai Giardini.
Col giallo sapete che ci fanno? Allungano l'olio d'oliva."
Finalmente arrivò un vigile e si mise in mezzo all'incrocio a districare il traffico. Un altro vigile cercò la cassetta dei comandi per riparare il guasto, e tolse la corrente.
Prima di spegnersi il semaforo blu' fece in tempo a pensare:
"Poveretti! Io avevo dato il segnale di - via libera - per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare. Ma forse gli è mancato il coraggio."

venerdì 24 febbraio 2012

Ιταλικός κινηματογράφος


Αφιέρωμα «Nέα ταλέντα του ιταλικού κινηματογράφου


Μετά τα τις 2 ήδη προβολές ταινιών που έχουν πραγματοποιηθεί στο ιταλικό ινστιτούτο, (με μεγάλη προσέλευση η δεύτερη) περνάμε στην τρίτη ταινία του αφιερώματος στα νέα ταλέντα του ιταλικού κινηματογράφου, η οποία ονομάζεται Riprendimi  και ο ελληνικός του τίτλος είναι Ερωτικά γυρίσματα!
Παρακάτω ακολουθεί η σύντομη περιγραφή της ταινίας σύμφωνα με το πρόγραμμα του ιταλικού ινστιτούτου.

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ΚΥΚΛΟΣ ΚΥΝΗΜΑΤΟΓΡΑΦΟΥΔευτέρα 5 Μαρτίου / ώρα 19.00
RIPRENDIMI


Σκηνοθεσία: Anna Negri. Πρωταγωνιστούν: Alba Rohrwacher, Marco Foschi, Valentina Lodovini, Stefano Fresi... Παραγωγή: Ιταλία 2008. Διάρκεια: 96’/ Διάλογοι: ιταλικά με αγγλικούς υπότιτλους
Βρισκόμαστε στον κόσμο του κινηματογράφου: η Lucia είναι μια πολλά υποσχόμενη μοντέρ, ο Giovanni ένας πολλά υποσχόμενος ηθοποιός. Εργάζονται στη Ρώμη μέσα στην ανασφάλεια και την έλλειψη μονιμότητας και η ζωή είναι μοναξιά, θυμός και εγκατάλειψη. Η ταινία αφηγείται την κρίση του ζευγαριού, αλλά και την απώλεια αυτής της συλλογικής διάστασης που αποτελεί η θέση εργασίας.


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Πληροφορίες
Ημερομηνία: Δευτέρα, 5 Μαρτίου 2012 - Δευτέρα, 23 Απριλίου 2012
Ωράριο: 19.00
Τόπος: Ιταλικό Μορφωτικό Ινστιτούτο Αθηνών - Πατησίων 47
Διοργάνωση: Ιταλικό Μορφωτικό Ινστιτούτο Αθηνών

martedì 21 febbraio 2012

Ξεκίνησαν οι αιτήσεις για το Κπγ Μαίου 2012



ΚΡΑΤΙΚΟ ΠΙΣΤΟΠΟΙΗΤΙΚΟ ΓΛΩΣΣΟΜΑΘΕΙΑΣ (ΚΠΓ)

ΠΡΟΚΗΡΥΞΗ ΕΞΕΤΑΣΕΩΝ ΠΕΡΙΟΔΟΥ 2012

Αρ.Πρωτ.12602/ΚΒ/06-02-2012/ΥΠΔΒΜΘ
ΓΕΝΙΚΗ Δ/ΝΣΗ ΕΥΡΩΠΑΪΚΩΝ ΚΑΙ ΔΙΕΘΝΩΝ
ΕΚΠ/ΚΩΝ ΘΕΜΑΤΩΝ
Δ/ΝΣ ΠΙΣΤΟΠΟΙΗΣΗΣ ΤΗΣ ΓΝΩΣΗΣ ΞΕΝΩΝ
ΓΛΩΣΣΩΝ
ΤΜΗΜΑ Α΄ ΔΙΟΙΚΗΤΙΚΗΣ ΣΤΗΡΙΞΗΣ
Πληροφορίες: Γ. Παπαδημητρίου
Τηλέφωνο: 210 344-2103
e-mail: t13pxg1@minedu.gov.gr
ΘΕΜΑ: «Προκήρυξη διεξαγωγής εξετάσεων περιόδου Μα'ίου 2012, για την πιστοποίηση της γνώσης των γλωσσών Αγγλικής, Γαλλικής, Γερμανικής, Ιταλικής Ισπανικής και Τουρκικής για τα επίπεδα:
  α) Α (Α1 «στοιχειώδης γνώση» και Α2 «βασική γνώση») σε ενιαίο διαβαθμισμένο test), στις γλώσσες Αγγλική, Γαλλική, Γερμανική και Ιταλική.
  β) Β (Β1 «μέτρια γνώση», Β2 «καλή γνώση») σε ενιαίο διαβαθμισμένο test στις γλώσσες Αγγλική, Γαλλική, Γερμανική, Ιταλική, Ισπανική και Τουρκική.
  γ) Γ1 «πολύ καλή γνώση» στις γλώσσες Αγγλική, Γαλλική, Γερμανική, Ιταλική και Ισπανική.
Έχοντας υπόψη:
1. Τις διατάξεις του άρθρου 4, παρ. 1 του Ν. 2740/1999 (ΦΕΚ 186 τ. Α') «Κρατικό Πιστοποιητικό Γλωσσομάθειας και άλλες διατάξεις», όπως αντικαταστάθηκε με το άρθρο 13, παρ. 19 (στ) του Ν. 3149/2003 (ΦΕΚ 141 τ.Α').
2. Την αριθμ. 14420/ΚΒ/2008, άρθρο 3 παρ.1 (ΦΕΚ 218 τ. Β') Υπουργική Απόφαση «Εξετάσεις-Όργανα εξετάσεων για την απόκτηση του Κρατικού Πιστοποιητικού Γλωσσομάθειας», όπως τροποποιήθηκε και ισχύει.
3. Την από 28-12-2011 πρόταση της Κεντρικής Εξεταστικής Επιτροπής.
Αποφασίζουμε
1. Προκηρύσσουμε τη διεξαγωγή εξετάσεων του Κρατικού Πιστοποιητικού Γλωσσομάθειας εξεταστικής περιόδου Μαΐου 2012 για την πιστοποίηση της γνώσης των γλωσσών Αγγλικής, Γαλλικής, Γερμανικής, Ιταλικής, Ισπανικής και Τουρκικής.
2. Οι εξετάσεις θα διεξαχθούν στις 5 και 6 Μαΐου 2012 για τα επίπεδα:
α) Α (Α 1 «στοιχειώδης γνώση» και Α2 «βασική γνώση») σε ενιαίο διαβαθμισμένο test), στις γλώσσες Αγγλική, Γαλλική, Γερμανική και Ιταλική.
β) Β (Β1 «μέτρια γνώση», Β2 «καλή γνώση») σε ενιαίο διαβαθμισμένο test στις γλώσσες Αγγλική, Γαλλική, Γερμανική Ιταλική, Ισπανική και Τουρκική.
γ) Γ1 «πολύ καλή γνώση» στις γλώσσες Αγγλική, Γαλλική, Γερμανική, Ιταλική και Ισπανική.
3. Η προθεσμία υποβολής των αιτήσεων ορίζεται από 20 Φεβρουαρίου έως και 2 Μαρτίου 2012.
4. Οι αιτήσεις με τα προβλεπόμενα δικαιολογητικά υποβάλλονται στις οικείες Διευθύνσεις Δευτεροβάθμιας Εκπαίδευσης του τόπου κατοικίας ή διαμονής των υποψηφίων.
5. Οι σχετικές με τις εξετάσεις πληροφορίες θα παρέχονται στους υποψήφιους από την ιστοσελίδα του ΚΠγ : www.kpg.minedu.goν.gr, καθώς και από τις Διευθύνσεις Δευτεροβάθμιας Εκπαίδευσης.
Η ΥΠΟΥΡΓΟΣ
ΑΝΝΑ ΔΙΑΜΑΝΤΟΠΟΥΛΟΥ



Απαραίτητα Δικαιολογητικά συμμετοχής στις εξετάσεις

Όσοι επιθυμούν να λάβουν μέρος στις εξετάσεις υποβάλουν τα παρακάτω δικαιολογητικά:
Α. Μία φωτογραφία μικρού μεγέθους.
Β. Ένα έντυπο παράβολο δημοσίου :
α. των 60 ευρώ για το επίπεδο Α (Α1 «στοιχειώδης γνώση» και Α2 «βασική γνώση»),
β. των 80 ευρώ για το επίπεδο Β ( Β1 «μέτρια γνώση» και Β2 «καλή γνώση»),
γ. των 80 ευρώ για το επίπεδο Γ1 («πολύ καλή γνώση»).
Σε περίπτωση έλλειψης εντύπων παραβόλων, τα αντίστοιχα ποσά μπορούν να εισπράττονται και με την έκδοση διπλοτύπων είσπραξης από τις Δημόσιες Οικονομικές Υπηρεσίες (Δ.Ο.Υ.). Τα παράβολα ή τα διπλότυπα εισπράττονται υπέρ του Δημοσίου ( Κ.Α.Ε. 3741).
Γ. Φωτοαντίγραφο των δύο όψεων της αστυνομικής ταυτότητας. Ελλείψει αυτής, κατατίθεται φωτοαντίγραφο διαβατηρίου ή άλλου νόμιμου αποδεικτικού εγγράφου από το οποίο προκύπτουν τα στοιχεία ταυτοπροσωπίας του υποψηφίου όπως στοιχεία ταυτότητας και φωτογραφία αυτού.
Ειδικό έντυπο «Aίτηση» που διατίθεται προς συμπλήρωση από την επιτροπή συγκέντρωσης δικαιολογητικών, στις κατά τόπους Διευθύνσεις ή Γραφεία Δευτεροβάθμιας Εκπαίδευσης.
Οι υποψήφιοι μπορούν να προμηθεύονται το ειδικό έντυπο «Αίτηση» και από την ιστοσελίδα: www.kpg.minedu.gov.gr.

venerdì 10 febbraio 2012

Οι προθέσεις στα ιταλικά

Αναμφίβολα το δύσκολο κομμάτι των ιταλικών για τους περισσότερους είναι οι προθέσεις.
Στην ψηφοφορία του blog τις επέλεξαν ως το δυσκολότερο κομμάτι πάνω από 60 άτομα, στα email που μου στέλνετε οι ερωτήσεις αφορούν τις προθέσεις και τέλος όταν οι μαθητές μου βλέπουν ασκήσεις με προθέσεις αρχίζουν τα ωχ!!

Είναι "δύσκολες" άλλα για αυτό ακριβώς είναι γοητευτικές, για να μπορέσουμε να τις καταλάβουμε πρέπει να μπούμε στην δική τους λογική!

Ως απάντηση σε email που έχω λάβει, έφτιαξα κάποιες σύντομες λίστες των χρήσεων των προθέσεων με σύνδεσμο στα αριστερά του blog καθώς και μια σελίδα με το ίδιο περιεχόμενο στο πάνω μέρος.

Οι προθέσεις χρησιμοποιούνται παντού αφού μεταξύ άλλων αντικαθιστούν και τις αντίστοιχες πτώσεις των ουσιαστικών. Σίγουρα στα περισσότερα βιβλία που αναφέρονται στις προθέσεις θα βρείτε πολλές περισσότερες χρήσεις ανά πρόθεση γεγονός που πολλές φορές μας μπλέκει ακόμα περισσότερο γιατί βρίσκουμε παρόμοιες χρήσεις σε πολλές προθέσεις.

Πέρα από τις χρήσεις των προθέσεων, πρέπει να έχουμε υπόψιν μας με τι συντάσσεται το κάθε ρήμα καθώς και τα περισσότερα από τα επίθετα, ενώ σημαντικό ρόλο παίζουν και οι standard εκφράσεις, αν και υπάρχουν λίστες ρημάτων-προθέσεων στο blog θεωρώ ότι είναι πιο εύκολο να είναι κατηγοριοποιημένα ανά πρόθεση οπότε έχουμε ακόμα δουλειά μπροστά!!

Εν τω μεταξύ, γράψτε μας απορίες για προθέσεις, παρατηρήσεις είτε οτιδήποτε θέλετε! 

Preposizioni: tra/fra




Χρήσεις της πρόθεσης tra/fra


·         Τόπος  (ανάμεσα)
·         
  Lα casa di Mario si trova tra Atene e Loutraki.  

·        
·         Χρόνος 
·       
Fra pochi giorni andro' in Italia.


·         Mεταξύ-Ανάμεσα
    
Fra i miei amici no ci sono segreti. 
Tra il dire e il fare c'e' di mezzo i mare.

Preposizioni: Per



Χρήσεις της πρόθεσης per


·         Τόπος  (προς τόπο κίνηση)
·         
  Parto per la Spagna.

      
  • ·         Διέλευση

  •                       Voglio passare per le vie della citta'.       

Sara' sui 60 chili.
Mario e' sui cinquant'anni (o sulla cinquantina). 


·         Χρόνος
    Η πρόθεση per χρησιμοποιείται για ορισμένα χρονικά διαστήματα παρελθοντικά ή μελλοντικά. 
Ηo aspettato l' autobus per due ore. 
Saro' in vacanza per due settimane. 

  • Σκοπός (κυρίως με την σύνταξη per+infinito)  
Per comprare un' auto ci vogliono molti soldi. 

  • Μέσο
  Ho spedito la lettera per via aerea. 
Mi ha detto le notizie per telefono.

  • Αιτία
    Και η πρόθεση per (όπως και οι di, da) εκφράζει την αιτία.

Ηo sofferto molto per la sua morte.
Mi ha rimproverato per il ritardo. 

Preposizioni: Su



Χρήσεις της πρόθεσης su


·         Τόπος  (πάνω σε)
·         
  La penna e' sulla scrivania
Mentre salivo sull' autobus, ho visto Paolo. 

·        
·         Προσέγγιση 
·       

Sara' sui 60 chili.
Mario e' sui cinquant'anni (o sulla cinquantina). 


·         Θέμα συζήτησης
     Το θέμα συζήτησης εκφράζεται είτε με την πρόθεση di είτε με την πρόθεση su. 

Su questo argomento non posso dirti nulla. 
Ho visto una trasmissione sugli animali.

Preposizioni: Con


Χρήσεις της πρόθεσης con


·         Συντροφιά, σχέση
·         
  Abito con mia sorella.
Mi piace l'espresso con panna.


·        
·         Μέσο
·        η αιτία εκφράζεται με διάφορες προθέσεις, όταν χρησιμοποιούμε την πρόθεση da για να εκφράσουμε την αιτία θα πρέπει να είναι πάντα έναρθρη.

Μi ha spiegato la situazione con molti regali. 
Andro' via con l' aereo delle 3. 


·         

Preposizioni: Da


Χρήσεις της πρόθεσης da



·         Προέλευση -Από τόπο κίνηση 
·         Οι 2 αυτές χρήσεις της πρόθεσης da  εξετάζονται μαζί γιατί πρόκειται για την σύνδεση της πρόθεσης με τα ρήματα provenire και venire.
  Viene da Bari
Provengo dalla Spagna.

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Στην παραπάνω κατηγορία μπορούμε να εντάξουμε και την παρακάτω χρήση της da:
                                   1. όνομα         Vado da Mario
ρήμα κίνησης+da+   2. αντωνυμία  Vengo da te
                                   3. επάγγελμα   Vado dallo psicologo

·    Κατηγουρόμενο
Le case soso state distrutte dal terremoto
I poliziotti sono stati avvertiti da alcuni testimoni



·         Αιτία
·        η αιτία εκφράζεται με διάφορες προθέσεις, όταν χρησιμοποιούμε την πρόθεση da για να εκφράσουμε την αιτία θα πρέπει να είναι πάντα έναρθρη.

Non riuscivo piu' a parlare dalla commozione.
E' diventato rosso dalla vergogna. 


·         Χρόνος
     Η πρόθεση da χρησιμοποιείται στον χρόνο για να εκφράσει χρονικά διαστήματα που ξεκίνησαν στο παρελθόν και συνεχίζονται στο παρόν, η χρήση της συνδυάζεται με ρήματα στον ενεστώτα.
Aspetto l' autobus da due ore. 
E' da molto tempo che non lo vedo.

  • Χρήση
·        Η πρόθεση da δηλώνει την χρήση.

Scarpe da ginnastica.
La tazza da caffe', abito da sposa, abito da sera ecc.
E' diventato rosso dalla vergogna. 


  • Aξία
·    
Voglio un gelato da 3 euro.

  • Aόριστη αντωνυμία + da+ verbo
Non ho niente da fare
Vorrei qualcosa da mangiare
·