Emozioni è una canzone che nasce un po’ a memoria, cioè... siamo nel 1970. Mogol in qualche modo convince Lucio Battisti che la natura, il mondo... tutte cose molto belle, però, insomma che la natura è quella a cui l’uomo si deve avvicinare; e decidono di attraversare l’Italia a cavallo. Quindi, ricordate la famosa foto grafia, avrete visto recentemente anche i filmati che Mario Pessuto aveva portato di loro che partivano per andare a cavallo, e fanno questa traversata. Allora la can zone “Emozioni” nasce per metà durante questo viaggio. E poi, al ritorno, Mogol la finisce su un divano, a memoria, cercando di ricordare le impressioni che ha avuto. Ed è una cosa che deve andare, dice, secondo quello che è il concreto della vita, una cosa che nemmeno puoi spiegare. Tant’è vero che si dice “ca pire tu non puoi”, a un certo punto della canzone. Solo perché è quello che tu senti, ma le parole non riescono a dire. Ora Lucio Battisti era abituato a lavorare, loro lo sanno tutti perché hanno lavorato con lui, proprio andare in sala, cercare i suoni, fare delle cose, provare, riprovare, non fare questo, non fare quell’altro, troveremo delle cose divertenti andando avanti. In questo caso non è possibile: Giam piero Reverbieri è in trasloco, non ha un posto assolutamente dove poter re stare, per cui si mette a fare l’arrangiamento su una cassa, su una cosa... tutto a me mo ria, pensando “allora, i violini faranno questo, quest’altro strumento farà quell’altro”... e fa tutto un arrangiamento di fantasia, di testa. Per cui quando ar rivano in sala, l’arrangiamento è già scritto, è già fatto, non si può più né modificarlo, né cambiarlo...; bisogna prendere più o meno quello che ormai è stato de ciso. E la canzone viene fatta in diretta, sessanta elementi d’orchestra e la voce: è un’emo zione per chi canta straordinaria. Ma pensate, immaginatevi l’organico tut to vicino a voi d’orchestra, voi che cantate, e questo è il disco. Buona la prima, cioè la versione che c’è di “Emozioni” che è uscita è la prima, è quella che hanno fatto direttamente...
Capire tu non puoi; tu chiamale se vuoi “Emozioni”... (voce di Lucio Battisti)
CHIAVI
1. sì, 2. no, 3. sì, 4. sì, 5. no, 6. no, 7. sì, 8. no, 9. sì, 10. no
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