- Tra alti e bassi, scoop e flop, la stampa rosa, comunque, non conosce crisi. Ecco la classifica dei dieci settimanali rosa più letti in Italia. Un genere che conta più di otto milioni di lettori e rese quasi nulla.
- In Italia vendono dagli otto ai dieci milioni di copie di rotocalchi rosa; vuol dire che è un prodotto che va fatto, non si può dire non lo facciamo perché la cronaca rosa è una cronaca di serie B o una cronaca diciamo poco etica.
- Se l’informazione rosa significa forzatura, enfatizzazione di aspetti non fondamentali, addirittura certe volte invenzione, allora questo non è un buon lavoro giornalistico. Ma non credo che se uno fa cronaca rosa o cronaca nera o un’altra cosa, siano diverse per l’oggetto. Possono essere di serie A o di serie B tutte;
anche la cronaca politica può essere di serie A o di serie B.
- Il rosa, a mio giudizio, ha anche un’importanza come fatto di costume che ha un peso reale in una società e che serve anche a far capire quali sono i gusti, le mode, le tendenze di quel momento e di quel periodo e questo, più che predeterminarlo in qualche modo, secondo me, o assecondarlo, è meglio cercare di
capirlo e raccontarlo.
- Una volta nel villaggio, quello che è il piccolo villaggio, ci si occupava dei fida n zamenti, dei matrimoni, delle morti, dei tradimenti, delle corna. Nel villaggio globale ci si continua a occupare delle morti, dei fidanzamenti, dei matrimoni, delle corna, delle piccole disgrazie o delle piccole fortune, delle grandi disgrazie
o delle grandi fortune della gente; è connaturato nell’animo dell’uomo di occuparsi di rosa.
CHIAVI
1c, 2c, 3b, 4a
Nessun commento:
Posta un commento