Ogni anno l’ otto marzo si regalano mimose alle donne e l’ origine di tale tradizione è comunque incerta anche se le fonti più accreditate fanno risalire la tradizione di regalare mimose ad un particolare che denotò proprio la nascita della festa della donna. L’ evento scatenante è accaduto negli Stati Uniti, a New York, le donne in questo periodo venivano utilizzate nelle fabbriche per il lavoro che in passato toccava solo agli uomini, iniziano ad assaggiare la loro indipendenza e le lotte per l’ equità delle condizioni inizia a farsi sentire, donne ebambini venivano pagati molto meno degli uomini e le condizioni erano pressochè disumane, in particolare alcune donne che lavoravano in un’ azienda tessile denominata ” Cotton”, iniziarono uno sciopero per reagire alle condizioni di lavoro troppo dure, la repressione non si fece attendere e furono rinchiuse nello stabilimento e allo stesso fu dato fuoco, quando dopo giorni le trovarono, erano ormai cadaveri, cadaveri che furono tirati fuori e momentaneamente appoggiati sotto alcune piante di mimose vicino alla fabbrica. Solo nel 1911, la giornata per volontà di Rosa Luxemburg fu dedicata alla donna. Molti dissentono anche dall’ esistenza reale di tale avvenimento e ritengono ci siano stati degli errori dovuti alla confusione e quindi non fanno risalire l’ origine del regalare la mimosa a tale avvenimento. Questa è una prima leggenda che circola sul perchè della mimosa, ma molti dissentono da tale ricostruzione e danno alla mimosa come fiore della donna, un’ altra origine. In Italia si festeggia per la prima volta la festa della donna l’ otto marzo 1946 , furono delle donne dell’ Udi, unione donne italiane, che aveva esponenti del PSI, del partito d’ Azione, PCI e sinistra italiana nell’ intento di dare un simbolo a questa festa a riprendere la mimosa perchè è uno dei primi fiori a fiorire in primavera, simboleggia sia la capacità di resistere ai rigori invernali che ancora caratterizzano marzo, sia la delicatezza del fiore, inoltre è una pianta a fioritura annuale, una delle poche che non viene riprodotta durante tutto l’ anno con serre e quindi si presta bene a simboleggiare un evento che viene riconosciuto di anno in anno. Era anche un fiore economico e semplice proprio come le donne che nel 1908 rivendicavano i loro diritti, donne povere, ma che potevano permettersi questo fiore. La parola mimosa significa “pudica” proprio a caratterizzare il carattere della donna del periodo Ora il business ha reso anche questo fiore meno economico. Nel 1950 in piena guerra fredda donare mimose il giorno otto marzo in Italia fu considerato addirittura un gesto atto a turbare l’ ordine pubblico e tutte le manifestazioni legate alla festa della donna furno vietate e trasformate in reato. Segno dell’ origine italiana della mimosa come simbolo è dato dal fatto che pur essendo l’otto marzo la giornata dedicata alla donna in molti stati, non tutti adoperano la mimosa come simbolo della stessa.
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