22. Cronaca
Il servizio di Nicolò Vecchio.
“Ma’, apri la porta e dammi i soldi, altrimenti metto fuoco al trullo”. Sono le paro -
le incise sul nastro magnetico che hanno tradito Silvano Pugliese, il tossicodipendente
di 25 anni, accusato di aver ucciso la madre, Donata Bal samo, e il suo convivente,
Giovanni Caliandro, nelle campagne di Ceglie Mes sapica, in provincia di
Brindisi. Da quando le era calata la vista, la don na portava sempre con sé un re -
gistratore che metteva in funzione ogni volta che bussavano alla porta. Fece così
anche la sera del 26 aprile; quando gli inquirenti hanno ascoltato l’audiocassetta
hanno potuto ricostruire tutta la vicenda. Si sentono varie voci provenire da fuori.
Evidentemente c’era più di qualcuno. Poi una voce più nitida, già sentita. Sarebbe
quella del figlio della donna che chiedeva alla madre di aprire. Il nastro continuava
a girare e registrava tutto. Si ode perfettamente il rumore dei sassi contro la
porta. So no morti così, per asfissia, Donata Balsamo e Giovanni Caliandro. Tutta -
via, per avere una conferma inoppugnabile che la voce incisa sulla cassetta sia
pro prio quella del figlio della donna, bisognerà attendere l’esito di una perizia fo -
nica già predisposta dal magistrato.
CHIAVI
1. 1c, 2d, 3c, 4b
Nessun commento:
Posta un commento