14. Pubblica sicurezza
Voci due: conduttore (C.), agente (A.)
C. Che ti è successo, scusa Lino, di così drammatico?
A. Ah, ma veramente niente! Sto lavorando.
C. Che lavoro fai?
A. Sono un P.S.
C. Un P.S., yeh, yeh! Cioè, un socialista?
A. No!
C. Ah, no! Eh, che è?
A. Un agente.
C. Pubblica sicurezza?
A. Affermativo.
C. Tanto l’avevo capito. Senti, poi però, pubblica sicurezza, può la pubblica sicurezza
rendere più sicura la telefonata abbassando il volume della radiolina che ha lì
sottomano?
A. Come no?
C. Grazie, agente.
A. Eh, mi prendi per i fondelli, ti diverti?
C. No, no! Per carità, che, che, perché? Oh, oh, perché dici questo? Che vuoi fare?
Non ho capito.
A. Eh, al limite, se mi dai il tuo numero di targa, glielo passo alle autovetture, dopo
di che, lasceremo fare a loro.
C. Ah, sì, che mi fanno? Sentiamo.
A. Beh, ti fanno un salutino, no?
C. Un salutino?!
A. Ti offrono il caffè.
C. Mah, gua..., io sono talmente prudente, talmente un guidatore modello che sol -
tanto il caffè possono offrirmi.
A. No, visto che all’Alberto l’abbiamo già beccato.
C. Alberto Bisi?
A. Affermativo!
C. Veramente? Ellà, ma siete…
A. Eh, ci siamo fatto quattro risate.
C. Siete, siete cattivi, eh?
A. Eh, no, per l’amor di Dio, per gli amici mai, guarda.
C. Ma, perché, ce l’avete con noi? Non ho capito.
A. No, per l’amor di Dio; invece devi sapere che vi seguiamo sia giorno e notte.
C. Meno male, meno male.
24 Ascolto Medio
A. Meno male; almeno quello, no dici tu? Almeno siete voi che ci tenete compa -
gnia visto che... Quell’amico, te hai detto che dovremmo fare il cuore solitario:
’ste ragazze manco ce guardano...
C. Perché non vi guardano, il fascino della divisa, io so che molte donne sono at -
tratte dalla divisa. Tante volte...
A. Ma va, ando stanno?
C. Tante volte lasciano voi fuori dalla stanza da letto e portano a letto la divisa sol -
tanto.
A. Ah, la divisa soltanto!
C. Addirittura; no, me l’hanno raccontato che loro amano le divise, le ragazze.
A. Ah, la divisa, ma non chi la porta!
C. Sì. Dipende, dipende anche, è ovvio, no? Anche gli agenti, anche tra gli agenti
ci sono quelli che piacciono di più e quelli che piacciono di meno.
A. Eh, guarda caso, però.
C. Tu sei uno che piace?
A. Sì, ma piaccio alle persone sbagliate, guarda caso.
C. Sbagliate, va be’ e allora va be’! L’importante è piacere a qualcuno; pensa a
quelli che non piacciono né a quelle giuste, né a quelle sbagliate. Pensa che tra -
gedia! Almeno, almeno...
A. No, mo’ ti dico una cosa. Perché non lanciamo un messaggio?
C. Lancia tu e poi ci salutiamo, dai, lancia!
A. Che lancio io, cavolo...! No, nel senso, io al limite ti posso lasciare il numero, se
qualche ragazza che mi vorrebbe...
C. Ah, ho capito!
A. ...chiamare per sbaglio, non è che dico...
C. Va bene, vediamo, se richiama, poi ti mettiamo in contatto con lei, va bene?
A. Ma il numero glielo lascio alla Morena?
C. Eh sì, penso che il numero l’abbia già preso la Morena, no?
A. No.
C. Eh, allora, richiama e lascia il numero alla Morena, va bene?
A. Va benissimo!
C. Ti aspettiamo, ciao! A presto!
A. Ciao, a presto!
C. Buonanotte e buon lavoro soprattutto. 035879294...
CHIAVI
1. 1b, 2d, 3a, 4c, 5c
2. 1. di targa, 2. guidatore modello, 3. giorno e (che) notte,
4. piacciono di meno, 5. persone sbagliate