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domenica 30 settembre 2012

Buonanotte all' Italia (e alla Grecia che muore..)


Πρόκειται για ένα τραγούδι, παρωδία όπως αναφέρεται στο ιντερνέτ  μα δεν θεωρώ ότι είναι ο σωστός χαρακτηρισμός.. αρχικά υπήρχε το τραγούδι Buonanotte all' Italia από τον Ligabue του 2007, που επίσης αξίζει να ακουστεί και αναφέρεται στην Ιταλία υπογραμμίζοντας την κατάσταση της χώρας σε εκείνα τα χρόνια μέσα από τα μάτια του Luciano Ligabue, οι Massimo Merighi e Tony Troja (ME.TRO.) άλλαξαν τους στίχους του τραγουδιού αναφερόμενοι στην οικονομική κρίση της Ελλάδας και της Ιταλίας, πολλές αλήθειες και ομιλίες από καθημερινούς ανθρώπους μας κάνουν να νιώθουμε ότι δεν είμαστε μόνοι μα και ότι θα μπορούσαμε να κάνουμε κάτι γι' αυτό..





Testo
Di governo in governo, condannati all’inferno, 
a una vita fallita, senza più vie d’uscita.
L’Europa ci ha presi, non ci vuole mollare.
Ha già ucciso la Grecia, con misure austere.
Come se il barat
ro non fosse lì, 
ma per Sarkozy salvarsi è possibile.


Buonanotte all’Italia, che continua a dormire,
che tra tasse e Equitalia, non può più respirare.
C’è un fisco impazzito, che se non puoi pagare,
lui ti toglie la casa e puoi pure crepare.
E i banchieri vampiri, li lasciamo star lì,
con il nostro silenzio a ridurci così.

Buonanotte all’Italia, e alla Grecia che muore,
condannate a morire dello stesso tumore.
Come se quello che succede lì,
per noi che siam qui, non sarà possibile.
Mentre dei diavoli scrivono “No,
succeder non può. Son tutte favole”.


Buonanotte all’Italia che si sta a lamentare,
che non muove mai un dito, sempre lì a delegare.
Col telecomando, stesa lì sui divani,
si appassiona ai litigi tra Di Pietro e Bersani.


E ‘sta gente sinistra che non vuole andar via
e che campa alle spalle di chi è in agonia.
E se spunta qualcuno, che qualcosa vuol fare
gli si getta del fango, lo si deve fermare,
perché è un pericolo, per questi qui
che voglion star lì, il più a lungo possibile.
E non capiscono che non si può,
fermare chi, lotta per vivere.


Buonanotte all’Italia, a chi ha ancora un cuore,
a chi usa il cervello ma non vuole emigrare,
a chi vorrebbe fare la sua rivoluzione
senza farlo sentire troppo forte al padrone.
E a chi blocca le strade, senza troppi perché,
ti costringe a vedere che un futuro non c’è
Buonanotte all’Italia che continua a dormire 
e così continuando, si appresta a morire..

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